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giovedì 4 aprile 2013

Creduta morta, si risveglia nella bara

Durante una notte con un cliente, una prostituta viene creduta morta. Si risveglia il giorno dopo dentro la sua bara
BULAWAYO –  Uno strano Pesce d'Aprile si è giocato tra una prostituta e un cliente a Bulawayo (Zimbabwe), dove non è ancora ben chiaro quale tra i due protagonisti fosse la vittima.
Succede che ieri sera, durante una normale nottata di lavoro, la donna, mentre stava offrendo i suoi servizi al cliente, è crollata esanime sul letto. L'uomo, più che spaventato, ha immediatamente chiamato i soccorsi che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla.
Stamane la sepoltura, se non fosse che, da dentro la bara, si odono grida soffocate e urla. Il legno viene aperto, previa chiamata della polizia e, all'interno, la donna, viva e vegeta, che urlava contro gli agenti “volete uccidermi, volete uccidermi!”

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