Questa è la tragica storia di un bambino di nome Bradley Burhouse, che ha appena sette anni, ma la sua rarissima malattia non gli consente di ridere né di agitarsi, infatti il suo cuore inizierebbe a battere a circa 200 battiti al minuto, e lo ucciderebbe in un batter d’occhio.

Deve stare sempre sotto controllo, e non può agitarsi né fare alcuna attività fisica. Per evitare l’infarto, non può neppure ridere, né giocare al parco con i fratelli Jack, Dalton e Maddison, che hanno rispettivamente 14, 12 e 6 anni. La tachicardia ventricolare gli è venuta dopo un collasso, lo scorso anno.
La colpa di tutto questo è una tachicardia ventricolare che gli è venuta dopo un collasso che l’ha colpito l’anno scorso. Il cuore di Bradley corre normalmente a 120-200 battiti al minuto, oltre il doppio dei battiti di una persona sana. Nei prossimi giorni verrà deciso se dovrà essere operato
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